Bando Regione Piemonte. Indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno regionale 2023

Conservazione del patrimonio tartufigeno regionale mediante la concessione di una indennità ai proprietari o possessori di terreni o alle associazioni di raccoglitori che li conducano, a titolo di proprietà o di affitto, per la conservazione di ciascun soggetto arboreo di riconosciuta capacità tartufigena secondo uno specifico piano di coltura e conservazione, permettendo nel contempo la libera raccolta dei tartufi su detti terreni.

SCADENZA: 03/04/2024
SOGGETTO EROGANTE: Regione Piemonte
DENOMINAZIONE:Indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno regionale 2023
DESCRIZIONE:Concessione di una indennità ai proprietari o possessori di terreni o alle associazioni di raccoglitori che li conducano, a titolo di proprietà o di affitto, per la conservazione di ciascun soggetto arboreo di riconosciuta capacità tartufigena secondo uno specifico piano di coltura e conservazione, permettendo nel contempo la libera raccolta dei tartufi su detti terreni.
SPESE AMMISSIBILI:Spese generali
DESTINATARI: Proprietari o possessori di terreni sui quali sono radicate piante produttive di Tuber magnatum Picco
CONTRIBUTO/AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto

Indennità per la Conservazione del Patrimonio Tartufigeno Regionale 2023 in Piemonte: Sostenere la Biodiversità e la Tradizione

La Regione Piemonte ha lanciato un nuovo bando intitolato “Indennità per la Conservazione del Patrimonio Tartufigeno Regionale 2023,” con l’obiettivo di preservare il ricco patrimonio tartufigeno della regione. Questa iniziativa prevede l’assegnazione di un contributo a fondo perduto a favore dei proprietari o possessori di terreni, nonché delle associazioni di raccoglitori che ne abbiano la conduzione, sia a titolo di proprietà che di affitto.

📅 Scadenza del Bando: 03/04/2024

📍 Ente Erogante: Regione Piemonte

📜 Denominazione del Bando: Indennità per la Conservazione del Patrimonio Tartufigeno Regionale 2023.

🌳 Descrizione dell’Iniziativa: Il bando mira a preservare il patrimonio tartufigeno regionale attraverso la concessione di un’indennità ai proprietari o possessori di terreni, nonché alle associazioni di raccoglitori che conducano tali terreni. Questo incentivo è destinato alla conservazione di ciascun soggetto arboreo riconosciuto per la sua capacità tartufigena, seguendo uno specifico piano di coltura e conservazione. Un elemento distintivo dell’iniziativa è la promozione della libera raccolta dei tartufi su questi terreni, consentendo così di sostenere la tradizione e la biodiversità.

💡 Spese Ammissibili: Le spese ammissibili riguardano le spese generali necessarie per attuare il piano di coltura e conservazione volto a preservare le piante produttive di Tuber magnatum Picco.

🌱 Destinatari del Bando: I beneficiari del bando sono i proprietari o possessori di terreni in cui sono radicate piante produttive di Tuber magnatum Picco, una delle varietà di tartufo più pregiati e ricercati.

💰 Contributo a Fondo Perduto: La particolarità di questo programma è la concessione di un contributo a fondo perduto, che fornisce un sostegno diretto e senza restituzione per la conservazione attiva del patrimonio tartufigeno.

🌿 Preserviamo insieme la ricchezza del nostro patrimonio tartufigeno! #Tartufi #Biodiversità #FondoPerduto

Vuoi anche tu approfittare delle opportunità offerte dalla Regione Piemonte? Fissa una consulenza gratuita ora!

Compila il form e sarai ricontattato per un appuntamento.

    I campi con * (asterisco) sono tutti obbligatori

    Chiama ora per una consulenza gratuita

    Non perdere tempo per ottenere gli incentivi statali che ti spettano.

    CHIAMA ORA