Il Credito d’Imposta in Ricerca Sviluppo nella Circolare 14/E del 17 maggio 2022

La recente Circolare n 14/E del 17 maggio 2022 torna sull’argomento del Credito d’Imposta. Si riepilogano di seguito i tratti salienti.

Soggetti Beneficiari
  • possono accedere all’ incentivo fiscale tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato;
  • il beneficio è condizionato all’accesso dal rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro e all’adempimento degli obblighi di versamento previdenziali e assistenziali. La disponibilità del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in corso di validità legittima l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta;
  • successivamente al 31 dicembre 2019, vige il divieto di agevolare le attività svolte da imprese che operano sul territorio nazionale in base a contratti di committenza stipulati con imprese estere. Tale divieto è valevole anche nel caso in cui questi costi si riferiscano ad attività che costituiscono prosecuzione di progetti iniziati nel corso di precedenti periodi d’imposta.
Modalità di Calcolo
  • si passa dal metodo incrementale al metodo di calcolo volumetrico, che prevede l’applicazione dell’aliquota agevolativa sulla spesa complessiva per ciascuna tipologia di attività ammissibile;
  • non viene richiesta l’effettuazione di un ammontare minimo di investimenti al fine di poter accedere al credito d’imposta;
  • in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a dodici mesi, è necessario operare il ragguaglio ad anno del limite massimo delle spese.
Modalità di Fruizione
  • il beneficio fiscale è utilizzabile in compensazione in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione;
  • nel caso in cui la quota annuale o parte di essa non sia utilizzata, l’ammontare residuo può essere posticipato nelle dichiarazioni dei periodi di imposta successivi senza alcun limite temporale.

Il credito d’imposta RS& inoltre:

  • non può formare oggetto di cessione o trasferimento neanche all’interno del consolidato fiscale;
  • è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo.
Adempimenti Documentali
  • il sostenimento della spesa ammissibile deve risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti;
  • è necessario redigere e conservare una relazione tecnica asseverata che illustri le finalità, i contenuti e i risultati delle attività ammissibili svolte in ciascun periodo d’imposta;
  • è prevista la facoltà di effettuare un’apposita comunicazione al MiSe, consentendo allo stesso di disporre delle informazioni per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia  della misura.

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