Simest, società del gruppo CPD (Cassa Depositi e Prestiti), promuove un intervento di sostegno alle imprese italiane (PMI e MID Cap) esportatrici in Ucraina, Russia o Bielorussia, colpite dalla crisi dovuta al conflitto Russo-Ucraino e che hanno subito un calo di fatturato estero in tali paesi Paesi.

L’agevolazione prevede un finanziamento a tasso zero unito ad un co-finanziamento a fondo perduto.

  • L’importo massimo finanziabile è di € 2.500.000 e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa.
  • Quota Massima a Fondo Perduto:  fino al 40% dell’importo complessivo dell’Intervento Agevolativo. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa, in ogni caso, nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Crisis and Transition Framework per impresa, pari a €2.000.000 per impresa unica.
  • La durata del finanziamento è pari a 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.

Aspetto rilevante è l’attestazione, entro il 31 dicembre 2023 e mediante dichiarazione e asseverazione da parte di un soggetto iscritto al registro dei Revisori Contabili del MEF, di aver subito un calo di fatturato per l’esercizio 2022 a livello aggregato verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia di almeno il 20% rispetto al fatturato medio estero realizzato nel biennio precedente verso le medesime geografie.
In aggiunta, altro requisito è che l’impresa che presenta la domanda deve avere, sul totale del proprio fatturato estero, almeno il 10% derivante da tali regioni.

Spese Ammissibili

Tra le spese ammissibili vi rientrano: realizzazione di investimenti produttivi; spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della Domanda di Intervento Agevolativo; spese per la realizzazione di una nuova struttura commerciale, anche temporanea, o per il potenziamento di una struttura esistente in un Paese estero alternativo a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia. Vi rientrano altresì: spese per consulenze e studi; spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero; spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di titoli di privativa in mercati esteri alternativi.

L’Intervento a sostegno delle imprese italiane esportatrici in Russia, Ucraina e Bielorussia può coprire fino al 100% dell’importo delle spese ammissibili.

Dalle ore 09:00 del 3 Maggio 2023 sarà possibile accedere al Portale per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento. Ciascuna impresa può presentare UNA SOLA domanda di finanziamento per tale strumento.

Le richieste di finanziamento potranno essere presentate fino alle ore 18:00 del 31 ottobre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili.

 

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