Dal 18 maggio le micro, piccole e medie imprese potranno accedere ai benefici previsti dal programma di investimento europeo React-EU e dal Fondo di coesione, per lo sviluppo di investimenti conformi ai principi di tutela ambientale, con un elevato contenuto tecnologico, coerente con il piano Transizione 4.0.
Il MiSE, infatti, con 678 milioni di euro, finanzia la realizzazione di progetti innovativi legati a tecnologie 4.0, economia circolare e risparmio energetico. Gli sportelli on-line invece saranno gestiti da Invitalia, per conto dello stesso Ministero.

Beneficiari

I beneficiari sono le PMI con le seguenti caratteristiche alla data di presentazione della domanda:

  • essere regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel registro delle imprese;
  • trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il registro delle imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
  • non aver effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
  • altri requisiti specifici previsti dal bando.

Cosa finanzia?

In particolare i programmi devono prevedere l’utilizzo delle tecnologie abilitanti relative al piano Transizione 4.0, in grado di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica dell’impresa.
I progetti che soddisfano gli  indicatori di sostenibilità previsti dal bando possono conseguire un punteggio aggiuntivo:

  • transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare;
  • miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa (con un risparmio energetico all’interno dell’unità produttiva non inferiore al 10% rispetto ai consumi dell’anno precedente).

Investimenti

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento per l’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali:

  • macchinari, impianti e attrezzature;
  • opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili;
  • acquisizione di certificazioni ambientali.

Per i progetti di investimento volti al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa, sono, inoltre, ammissibili le spese aventi ad oggetto servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica, nei limiti del 3% dell’importo complessivo delle spese ammissibili e a condizione che l’effettuazione della diagnosi non costituisca un adempimento obbligatorio per l’impresa ai sensi della normativa di riferimento.

In cosa consiste l’agevolazione?

Le agevolazioni sono concesse, ai sensi del Temporary Framework comunitario (con limite massimo di 10 milioni di euro), nella forma del contributo in conto impianti.

Per i programmi di investimento in Calabria, Campania, Puglia, Sicilia il contributo massimo previsto è:
  • 60% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione;
  • 50% per le imprese di media dimensione;
Per i programmi di investimento da realizzare in Basilicata, Molise e Sardegna, il contributo massimo previsto è:
  • 50% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione;
  • 40% per le imprese di media dimensione;
Per i programmi di investimento da realizzare nelle altre regioni, il contributo massimo è pari a:
  • 35% per le imprese di micro e piccola dimensione;
  • 25% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione.

Soglie di spese ammissibili

Le soglie per le spese ammissibili sono le seguenti:

  • per Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna, spese ammissibili non inferiori complessivamente a 500.000 euro e non superiori a 3.000.000 euro e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato;
  • Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto, spese ammissibili non inferiori complessivamente a un 1.000.000 euro e non superiori a 3.000.000 di euro e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato.

Presentazione delle domande

Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica sul sito di Invitalia. Quando?

  • a partire dalle ore 10.00 del 4 maggio 2022 è possibile procedere alla compilazione della domanda;
  • dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022 si apre invece lo sportello per l’invio delle domande compilate.

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