Approvato il modello per la Procedura di Riversamento Spontaneo per Crediti R&S

Il 25 Maggio l’Agenzia delle Entrate (ADE) ha emanato il Provvedimento prot. 188987/2022 con cui ufficializza le modalità di accesso alla procedura di riversamento spontaneo, senza sanzioni e interessi, riguardante i Crediti d’Imposta R&S ex art. 3 D.L. 145/2013 indebitamente fruiti. L’arco temporale interessato riguarda il credito maturato a decorrere dal periodo d’imposta successivo al 31 dicembre 2014, fino al 31 dicembre 2019.

Le ragioni dietro la regolarizzazione si riconducono ad:

  • attività non qualificabili come R&S ai fini dell’agevolazione;
  • attività di R&S svolta su commessa estera indirettamente e/o in laboratori o strutture estere;
  • errori di quantificazione o di individuazione delle spese ammissibili;
  • errori di determinazione della media storica 2012-2014.

Il modello deve essere presentato all’ADE telematicamente entro il 30 settembre 2022. La procedura si perfeziona con il versamento del credito indebitamente utilizzato, tramite modello F24 e senza possibilità di avvalersi della compensazione, entro il 16.12.2022, in tre rate annuali di pari importo con scadenza al 16.12.2022, 16.12.2023 e 16.12.2024.

In presenza di PVC (Processo Verbale di Contestazione), di atti di recupero o provvedimenti impostivi, il contribuente deve obbligatoriamente riversare l’intero importo oggetto di contestazione. Si evidenzia che, con notifiche fino al 22.10.2021 è precluso il versamento in forma rateale, mentre con notifiche dopo il 22.10.2021 e fino alla data di presentazione della domanda è consentito il versamento in forma rateale.

Prova della Procedura di Riversamento

La prova della presentazione è data dalla comunicazione attestante l’avvenuto ricevimento dei dati, rilasciata sempre per via telematica. Successivamente, il servizio telematico restituisce un messaggio che conferma l’avvenuta ricezione del file e in seguito fornisce all’utente un’altra comunicazione attestante l’esito dell’elaborazione effettuata, che, in assenza di errori, conferma l’avvenuta presentazione della dichiarazione. In caso di rifiuto della richiesta, il soggetto interessato potrà tentare un nuovo invio entro i cinque giorni lavorativi successivi alla ricezione della comunicazione di scarto.

Il modello si articola in una serie di parti:

  1. FRONTESPIZIO indicante l’istanza sostituiva, i periodi d’imposta di maturazione dei crediti, i dati del contribuente e l’impegno alla presentazione telematica;
  2. CINQUE SEZIONI destinate per ogni periodo di maturazione del credito indebitamente compensato;
  3. SEZIONE VI riepilogante gli importi indebitamente utilizzati in compensazione e da riversare con F24, utilizzando i codici tributo che verranno istituiti con apposita risoluzione del Direttore dell’ADE.

Vuoi ricevere maggiori informazioni?

Contattaci per valutare la necessità di adottare la procedura e/o avere supporto nella sua compilazione.